Qualcosa su di me, i miei studi e la mia esperienza

 

     Mi chiamo Sara Cambalova e l’arte è la mia vocazione di vita.

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     Fin da piccola ho osservato mio padre al lavoro come restauratore, coltivando così un amore profondo per questa arte. Il mio percorso professionale è iniziato alla Scuola Superiore di Arti Applicate, dove ho acquisito le prime esperienze nel restauro e nella conservazione di opere storiche.

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     Ho proseguito gli studi all’Accademia di Belle Arti di Bratislava, specializzandomi nelle tecniche di restauro e nel lavoro complesso con materiali diversi. Questo percorso mi ha fornito conoscenze approfondite e un approccio professionale ai dettagli, essenziali in questo campo.

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     Una tappa fondamentale nella mia formazione è stato lo studio presso la prestigiosa Accademia di Belle Arti di Venezia. Qui mi sono dedicata alla scultura figurativa e ho assorbito pienamente la bellezza dell’estetica classica. Questa scuola, immersa nell’ambiente storico di Venezia, mi ha aperto le porte alle tecniche tradizionali italiane, rinomate per la loro precisione e sensibilità ai dettagli. Le tecniche e le conoscenze acquisite a Venezia costituiscono oggi la base del mio lavoro, in cui unisco lo spirito del Rinascimento a un’espressione artistica profonda.

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     Successivamente ho ampliato le mie esperienze a Londra, dedicandomi alle tecniche artistiche moderne e alla pittura. Sperimentare nuove tecniche e materiali mi ha aiutato ad ampliare le possibilità creative e a trovare il mio stile personale. Le mie opere sono state esposte in importanti mostre collettive a Londra, che mi hanno permesso di creare contatti nel mondo dell’arte e acquisire preziose esperienze.

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     Ho trascorso un periodo a Praga restaurando un importante edificio storico, il Palazzo Troja, che mi ha permesso di applicare praticamente le mie conoscenze e approfondire la mia esperienza nel restauro di architettura esterna.

     

     Attualmente vivo tra Slovacchia e Italia, dove mi dedico alla pittura, scultura e restauro. Il restauro è una tradizione nella mia famiglia, e che percepisco fin da bambina come una missione e parte della mia identità. Con la mia arte cerco di unire passato e presente, creando opere che raccontano storie, emozioni e un messaggio senza tempo.